Da “La Sicilia” 31/10/2022: Un ruolo di primo piano per la Neuroradiologia dell’ospedale Cannizzaro.
L’Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro svolge un ruolo di primo piano nell’efficace funzionamento delle reti tempo-dipendenti nel bacino territoriale di competenza. L’ultimo riconoscimento ufficiale in tal senso, in ordine di tempo, è il decreto n. 210 del 16 marzo, con cui l’assessorato alla Salute ha approvato il Documento regionale per l’organizzazione del Sistema integrato dei Centri di neuroradiologia interventistica (Cnri) in Sicilia, che ne contempla anche l’istituzione: la Uoc di Neuroradiologia del Cannizzaro è una dei sei Cnri della Sicilia e il suo direttore, il prof. Concetto Cristaudo, è stato chiamato a far parte della Commissione regionale in qualità di esperto.

«La rete di Nri – spiega Cristaudo – si affianca alla rete regionale dello stroke per ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti con ictus o emorragia, per migliorarne la prognosi razionalizzando al tempo stesso l’impiego delle risorse necessarie, prevedendo che tale ambito di patologia sia affrontato dallo specialista Nri come avviene nel resto d’Italia».
La Neuroradiologia Interventistica, infatti, vede una costante crescita nell’impiego delle sue tecniche di pari passo con l’incremento dei fattori di rischio generici tipici della società del benessere e dell’aumento dell’età media della popolazione, non limitandosi a formulare la diagnosi ma intervenendo in modo decisivo nei processi terapeutici di patologie in acuto e in regime di elezione. L’estensione dei trattamenti con metodologie di Nri a patologie sempre più diffuse nella popolazione, come quella cerebrovascolare, degenerativa e oncologica, ha consentito di registrare, negli ultimi decenni, una riduzione dei loro tassi di morbidità e mortalità, in alcuni casi modificando profondamente la loro storia